Le piattaforme per la comunicazione ai tempi del Covid-19
Le piattaforme per la comunicazione ai tempi del Covid-19
Slack, Microsoft Teams, Monday, Asana… quante piattaforme per la comunicazione ai tempi del Covid-19! Ma cosa sono? In questo articolo viene spiegato perché si sta andando sempre più verso un progressivo utilizzo di piattaforme collaborative in azienda.
In questi mesi, abbiamo scoperto un nuovo modo di lavorare, ritrovandoci in situazioni che prima non influivano il nostro lavoro: chi ha un gatto irrequieto, una persona cara che ha bisogno di aiuto, un bambino piccolo in casa, può capire. Sono piccole distrazioni che non dipendono da noi, o dalla poca motivazione che anima le nostre giornate.
E allora, a volte un po’ di nostalgia d’ufficio c’è. Se prima bastava alzare lo sguardo e rivolgersi in pochi istanti al proprio collega, ora le cose sono un po’ diverse: si inizia con una email, magari, poi un messaggio su WhatsApp, poi forse una chiamata… Che stress!
Ma allora, quale è il miglior modo per comunicare ai tempi del Covid-19?
La soluzione allo stress: la piattaforma collaborativa
Una soluzione che allevia questo stress può essere data dall’utilizzo di una piattaforma collaborativa digitale. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, una piattaforma collaborativa è:
…un nuovo tipo di software che combina strumenti di comunicazione e collaborazione in uno spazio di lavoro virtuale.
(da AppVizer.it*)
I benefici che ne derivano si misurano in efficienza e organizzazione del lavoro. Vediamo perché.
Perché usare una piattaforma collaborativa
Tutti i manager, oltre a un buon rapporto di fiducia con i propri collaboratori, necessitano di efficienza; in caso contrario la “nave affonda”.
Per tal motivo, è importante che tutta la “macchina” sappia organizzarsi e creare l’ambiente ideale per garantire la collaborazione l’uno con l’altro.
Con gli strumenti di messaggistica quali WhatsApp, Gmail e così via, tutto questo non è semplice: possono arrivare tanti messaggi come tante email, o tante risposte in chat diverse, perdendo così il filo del discorso. Ecco perché si sta andando sempre più verso un progressivo utilizzo di piattaforme collaborative in azienda.
Slack, Microsoft Teams, Asana, per esempio, rientrano in questa categoria. Anche SweetHive è una piattaforma di collaborazione, che si differenzia dalle altre per struttura e simbologia.
Perché SweetHive
1. Hai un alveare digitale di contenuti contestualizzati
L’alveare digitale – ovvero la struttura per contesti e gruppi di SweetHive che permette di confluire tutte le forze in un solo obiettivo, quello dell’organizzazione – raccoglie e contestualizza tutte le informazioni e documenti in un unico flusso di comunicazione, per facilitare la collaborazione tra i collaboratori. Così, si risparmia tempo e si ha tutto sotto controllo.
In questo modo, anche lo stesso responsabile viene incentivato a lasciare spazio d’azione ai suoi dipendenti, alleggerendo il suo carico di lavoro, e dando maggior responsabilità ad ognuno per un team che faccia la differenza.
2. Fai network nonostante la gerarchia
Grazie alla struttura per contesti, si condivide ogni cosa nel contesto giusto e solo con le persone che si vuole coinvolgere.
Il concetto di base è che coloro che producono saranno molto più efficienti se saranno coinvolti direttamente nel processo, piuttosto che essere diretti da molti livelli superiori di management.
3. Disponi di un nuovo modo di lavorare
Con SweetHive si cambia il modo di lavorare: ovunque tu sia, in qualsiasi momento della giornata, disponi dell’App Web o dell’App sul tuo cellulare, per Android o iOS, per lavorare in sicurezza.
In poche parole, SweetHive è uno strumento semplice per individuare file, doc, ecc, in maniera rapida tramite i contesti di interessi. Contattaci per saperne di più!
*– https://www.appvizer.it/collaborativi/piattaforma-collaborativa